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Serie B '90-'91: classifica marcatori da paura!


- di Luca Fazi - La Serie A è passata dall’essere la vetrina principale per campioni o aspiranti tali, ad un pentolone di giocatori dove il talento è sempre più raro a discapito di una mediocrità a dosi massicce.

C’è chi punta il dito verso la poca attenzione per i settori giovanili, chi accusa i club di dar poco spazio ai prodotti italiani, andando a pescare stranieri dalle dubbie qualità tecniche, ed altri ancora che ne fanno una questione prettamente economica, spostando il centro del discorso su fatturati e bilanci.

Non è detto che la situazione resti così in eterno e magari dei miglioramenti stanno già arrivando, ma il pessimo cammino dei club italiani nelle coppe europee (oltre la mancata qualificazione al Mondiale) non fa presagire nulla di buono.

Nel frattempo però riviviamo i bei tempi andati, parlando della Serie B 1990-1991, quando anche la cadetteria conteneva al suo interno veri e propri goleador. Quella che segue è la classifica marcatori dei primi dieci e sono certo che certi nomi vi faranno battere il cuore nostalgico; per la cronaca, non sono rientrati nella lista dei talenti come Beppe Signori, Igor Protti o Maurizio Ganz.

Tutto questo era la Serie B…buona lettura!


10° POSTO: Daniele Pasa (Salernitana) 12 GOL



Il giocatore veneto era arrivato a Salerno proprio in quella stagione ed è stato sicuramente il punto offensivo di riferimento. Dodici sigilli messi a referto, quattro arrivati su calcio di rigore, che lo portarono a disputare uno dei suoi miglior campionati, anche se non bastarono a salvare la squadra campana dalla retrocessione. Cinque squadre a pari punti ma per la classifica avulsa saranno i granata a giocare (uscendo sconfitti) lo spareggio finale con il Cosenza.






9° POSTO: Roberto Paci (Lucchese) 13 GOL



Quando parli della Lucchese non puoi non pensare al suo bomber nostalgico Paci che ha fatto del club toscano la sua seconda casa. Con i rossoneri ha trascorso gran parte degli anni novanta diventandone il simbolo oltre che il maggiore realizzatore di sempre. Unico rimpianto non aver portato la squadra nella massima serie, impresa sfiorata anche in quel ’90-’91 che ha visto la Lucchese terminare il proprio percorso a due punti dalla promozione diretta.





8° POSTO: Sandro Tovalieri (Ancona) 13 GOL



Il Cobra si lascia alle spalle infortuni e stagioni poco fortunate ed è pronto a ripartire con il club marchigiano che deve sudarsi la permanenza nella serie cadetta. Alla fine il punto in più in classifica permette ai dorici di non finire nel polverone della classifica avulsa, anche grazie alle reti decisive dell’attaccante romano. Fondamentale il timbro all’ultima giornata contro il Messina ma decisamente più pirotecnica la tripletta in casa contro il Modena.





7° POSTO: Giuseppe Galderisi (Padova) 14 GOL



Il Nanu si appresta ad affrontare una seconda vita calcistica con il Padova, dopo aver trascorso diversi anni nei club più blasonati d’Italia. La stagione ’90-’91 fa sperare i biancoscudati che fino alla fine lottano per la promozione in massima serie. L’ultima giornata vengono battuti in trasferta dalla Lucchese ed il momentaneo pareggio di Galderisi non basta ad evitare la sconfitta giunta a ridosso della conclusione.





6° POSTO: Roberto Rambaudi 15 GOL



Il Foggia di Zeman è protagonista di una cavalcata trionfale che termina con un primo posto ottenuto con largo anticipo. Rambaudi fa parte di un reparto offensivo destinato a regalare spettacolo, oltre che un bel bottino di reti. Quindici goal finali, conditi da ben tre doppiette, per un calciatore che saprà far bene anche in massima serie. Che spettacolo quel Foggia!






5° POSTO: Luigi Marulla (Cosenza) 15 GOL



Anche in questo caso siamo davanti ad un calciatore che è perfettamente identificabile con i colori di una squadra ben precisa: il Cosenza! Con i bruzi ha disputato in totale undici stagioni diventando il recordman per presenze e reti del club. Proprio la stagione ’90-’91 lo vedrà protagonista più che mai, non solo per i quindici timbri in campionato, ma per aver deciso ai tempi supplementari la partita salvezza contro la Salernitana. Lo stadio del Cosenza non poteva che portare il suo nome.





4° POSTO: Fabrizio Ravanelli (Reggiana) 16 GOL



Penna Bianca è stato sicuramente uno dei calciatori più caratteristici degli anni novanta oltre che fondamentale per certe vittorie storiche, vedi la finale di Champions 1996. Prima di passare alla Vecchia Signora però si è imposto in diverse squadre “minori”, risultando quasi sempre decisivo ed utile alla causa. Con la Reggiana disputa un ottimo campionato che lo vede tra i più prolifici della stagione, malgrado la giovanissima età, riuscendo pure in una tripletta alla quarta giornata.




3° POSTO: Abel Balbo (Udinese) 22 GOL



L’attaccante argentino ha vissuto anni speciali in Italia, riuscendo sempre ad essere decisivo sotto porta ovunque giocasse. Il ’90-’91 avrebbe visto il club friulano tra i candidati alla promozione diretta, ma i 5 punti di penalizzazione per gli illeciti sportivi alla fine pesarono tremendamente per le sorti del campionato. L’anno dopo però sia la società che il giocatore si riscattarono riuscendo a conquistare la tanto sognata Serie A.





2° POSTO: Walter Casagrande (Ascoli) 22 GOL



Stagione fenomenale per l’attaccante brasiliano che grazie alle sue prestazioni riesce a portare i bianconeri in Serie A, sudando fino all’ultima giornata. Il match finale vede affrontarsi Reggiana ed Ascoli, con gli uomini di Sonetti capaci di strappare un pareggio nei minuti finali quando ormai il doppio svantaggio sembrava fosse incolmabile. Casagrande è l’autore del goal che fissa il punteggio sul 3 a 3 ma in quel campionato passerà alla storia anche per il poker di reti rifilate al formidabile Foggia.




1° POSTO: Francesco Baiano (Foggia) 22 GOL



Gli stessi goal del secondo e terzo presenti in lista, ma Ciccio merita la prima piazza in virtù del minor numero di presenze. Quel Foggia, l’abbiamo detto, era qualcosa di unico e sarebbe ingiusto legare il trionfo pugliese ad un solo protagonista, ma se si dovesse fare proprio un nome sarebbe quello di Francesco. Stagione memorabile per il centravanti napoletano che è riuscito ad emergere in un campionato pieno di talenti ed insidie. Da lì a poco non arriverà solo il ritorno in massima serie ma anche la chiamata in Nazionale.



* Non tutte le foto riguardano la stagione '90-'91

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